lunedì 26 maggio 2008

Un pappagallo ritrovato

IN GIAPPONE
Pappagallo smarrito torna a casa dicendo il nome e l'indirizzo del proprietario
Ma con la polizia non aveva detto una parola, c'è voluto un veterinario


Il pappagallo Yosuke (Ap)TOKYO - Saper parlare bene in pubblico serve sempre. Almeno saper dire il proprio nome e l'indirizzo di casa. Yosuke, un pappagallo grigio africano, due settimane fa era uscito alla propria gabbia e si era perso nella città giapponese di Nagareyama. Qualcuno l'ha trovato e l'ha portato alla polizia: ma con i poliziotti, neanche una parola, non c'era verso di farlo parlare. Dopo una notte «in cella», gli agenti l'hanno portato per un controllo da un vicino veterinario. Arrivato dal dottore, Yosuke ha iniziato a parlare. E non la finiva più.


SOLO CON IL VETERINARIO - «Sono il signor Yosuke Nakamura», ha ripetuto più volte l'uccello al veterinario. Ma non solo, il pappagallo ha fornito anche l'indirizzo di casa completo di numero civico. E per intrattenere il medico ha cantato anche una canzoncina che gli aveva insegnato il proprietario. «Abbiamo controllato l'indirizzo ed effettivamente corrispondeva alla famiglia Nakamura», ha detto un poliziotto di Nagareyama. «Così abbiamo telefonato dicendo loro di aver trovato Yosuke e di venirselo a riprendere». Il proprietario ha poi spiegato che da due anni aveva inziato a insegnare al pappagallo il suo nome e l'indirizzo di casa. Chissà se gli aveva anche detto di non aprire bocca, anzi becco, con la polizia.

dal Corriere della sera del 22 maggio 2008

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