giovedì 3 luglio 2008

Emergenza acqua

Ci risiamo, nonostante la primavera davvero piovosa son bastati pochi giorni di caldo perchè tornassero i soliti problemi di acqua.

La verità che nessuno vuole ammettere è che 8 anni fa quando son venuta ad abitare qui c'erano si e no 15 palazzi, adesso tra villette, condomini e casa popolare la popolazione è quadruplicata ma il pozzo è rimasto lo stesso. E così l'ACEA ha avuto la grande pensata di dividere le forniture in due zone: i giorni pari abbiamo l'acqua noi, i giorni dispari si lavano gli altri e noi "puzziamo". L'acqua 24 si e 24 no ... e nelle 24 ore no cosa si fa? Ho dovuto riesumare la tanichetta da 11 litri finita in garage, in soggiorno giace una bacinella piena d'acqua, il secchio per lavare per terra sostituisce lo sciacquone (i pavimenti se ne faranno una ragione) e ho riempito la vasca da bagno.

Per i giorni si invece si fa di tutto per far durare il più possibile l'acqua nei serbatoi: quindi doccia tipo camperista (ti bagni chiudi l'acqua, insaponi tutto compreso lo shampoo ai capelli e poi via con un rapido risciacquo) l'acqua della pasta si usa per lavare i piatti, quella per sciacquare le verdure finisce a dare sollievo al povero basilico in terrazza e ovviamente guai a macchiarsi i vestiti che le lavatrici vanno ridotte al minimo e con il lavaggio risparmioso.

Speriamo che il caldo diminuisca perchè così diventa tutto troppo difficile!

Nessun commento: